Dopo sei anni sono tornato in Valle d’Aosta, durante il periodo più magico dell’anno, dove tutto era incantevole ricoperto di neve e ispirava la vera aria natalizia.
Per me che sento profondamente lo spirito natalizio con le decorazioni in legno, il profumo degli abeti e i paesaggi invernali, trascorrere dal 6 al 9 dicembre 2023 in Valle d’Aosta, dove tutto era ricoperto di neve è stata un’esperienza magica che mi porterò per sempre nel cuore. Finalmente ho fatto la mia prima ciaspolata a Cogne, girato per i mercatini di Natale di Aosta, visitato Courmayeur e Morgex. Il 7 dicembre ho vissuto un’esperienza indimenticabile salendo sulla funivia Monte Bianco che offre la vista sulle vette del Monte Cervino e del Monte Rosa.
Arrivati a Courmayeur, ad una altitudine di 1.224 metri, siamo andati subito allo SkyWay Monte Bianco, inaugurato nel 2015, che comprende 3 stazioni: The Valley a 1.300 metri, Pavillon/The Mountain a 2.173 metri fino alla Punta Helbronner/The Sky a 3.466 metri il punto più alto in Italia! Grazie alla splendida giornata di sole con poco vento ho trascorso una giornata magica.
Dalla parte esterna più alta della funivia, con una temperatura di -12° C ho osservato il “Dente del gigante”, una vetta delle Alpi Occidentali a 4000 metri, facente parte del gruppo di Rochefort, situato nella parte settentrionale del massiccio del Monte Bianco, al confine tra Italia e Francia.
Sinceramente la cittadina di Courmayeur non mi ha fatto impazzire, mentre ho apprezzato moltissimo, sotto una leggera nevicata Morgex al centro della Valdigne, vicina alle celebri stazioni sciistiche di La Thuile (e Courmayeur) alle quali è collegata attraverso il panoramico Colle San Carlo. Nonostante l’ambiente tipicamente alpino, qui si coltivano vigneti fino ai 1200 metri di quota per ottenere il celebre vino DOC Blanc de Morgex et de La Salle, conosciuto come “il vino più alto d’Europa”. Un’altra tappa che ho voluto rivedere in versione invernale è stato il famoso Castello di Fenis e ho apprezzato moltissimo la vallata di Cogne, al cospetto del Massiccio del Gran Paradiso che dà il nome all’omonimo Parco nazionale. Proprio in questo luogo incantato ho fatto la mia prima ciaspolata e mi sono divertito moltissimo. Ultima tappa prima di ripartire è stato il villaggio di Valnontey (1666 metri di quota) all’interno del parco nazionale del Gran Paradiso. Raramente torno nello stesso posto e mi piace scoprire e visitare sempre nuovi territori ma non vedo l’ora di tornare in Valle d’Aosta per frequentare le mie prime lezioni di sci.
Al prossimo viaggio, Francesco Diliddo
FotoViaggiatore 