Rethymno, Fortezza veneziana.

Il viaggio a Creta, dal 10 al 19 luglio 2023, è stato un piacevole ritorno in Grecia, accompagnato dalla storia incredibile di questa isola, la culla della civiltà minoica.
La stratificazione culturale è visibile ovunque dai greci ai romani, dal Ducato di Candia sotto il controllo veneziano dal 1212 al 1669, al periodo ottomano (dal 1669 al 1898) fino all’appartenenza alla Grecia moderna dal 1898. Chiese cristiane trasformate in minareti e poi chiede ortodosse costruite per lo più nel XX secolo.
L’attuale capitale Heraklion corrisponde all’antica città veneziana di Candia e ho scelto di soggiornare presso la località turistica di Rethymno (Rètimo), con le sue lunghe spiagge di sabbia ed un centro storico ricco di storia e monumenti. Colpisce subito nel centro storico di Rethymno la coesistenza di architetture veneziane e facciate in legno, che si possono oggi vedere nel quartiere più antico di Istanbul. Tra i monumenti più importanti di Rètimo ci sono la Fortezza veneziana con all’interno la Moschea del Sultano Ibrahim Han del XVIII secolo. Poi segnalo la Cattedrale ortodossa dedicata alla Presentazione al tempio della Vergine Maria, la Moschea Neratze e la Fontana Rimondi, fatta realizzare nel 1626 dal rettore veneziano della città, che si trova in Piazza Platanou.
In generale le escursioni a Creta sono molto convenienti, ma bisogna fare dei viaggi lunghi in pullman in quanto l’isola è lunga e stretta; Rethymno si trova nella parte nord dell’isola spostata verso ovest quindi ho scelto le località nella parte occidentale dell’isola per le escursioni.
La prima tappa è stata la città di Chania (Canea) col porto antico circondato di case colorate e il faro e la fortezza veneziana. La chiesa di Agios Nikòlaos era considerata una delle più importanti della città nel periodo veneziano e fu convertita nella Moschea del Sultano Ibrahim durante il periodo ottomano e ancora oggi la chiesa conserva ancora il minareto.
Durante i viaggi alterno giornate di relax alle escursioni che divido in natutari e culturali, per soddisfare il mio amore per il mare e la natura e la propensione per i musei, i monumenti e i siti archeologici. La prima gita verso la bellezza della natura a Creta è stata alle splendide spiagge rosa di Elafonissi, un’isoletta deserta situata vicino alla costa sud-occidentale dell’isola, davvero una spiaggia incantevole dal mare fantastico.
Dopo un giorno di riposo è stata la volta della splendida laguna di Balos che è separata dall’omonima baia da una lingua di sabbia che unisce il promontorio di Corico a Capo Tigani, nella parte più nord-occidentale dell’isola ed è raggiungibile in nave da Kissamos; un paesaggio mozzafiato con i colori del mare indimenticabili.
Dall’isola di Balos abbiamo proseguito per l’arcipelago di Gramvousa (Grabusa) costituito da due piccole isole disabitate e altri scogli e in particolare abbiamo fatto sosta a Imeri Grabusa che ospita i resti del forte costruito, tra il 1579 e il 1584, dalla Repubblica di Venezia. La fortificazione si trova a 137 metri di altezza a picco sul mare ed è stata un’ardua impresa salirci a piedi, ma la vista era davvero pazzesca!
L’Ultima escursione (ciliegina sulla torta) l’ho dedicata alla cultura, visitando la città di Heraklion (Candia) con l’indimenticabile Museo Archeologico e il sito della civiltà minoica di Cnosso. Appena sceso dal pullman sono subito entrato al Museo Archeologico e l’emozione è stata grandissima quando mi sono ritrovato davanti all’Affresco della taurocatapsia (un dipinto a secco su stucco), datato tra il XVII e il XV secolo a.C. e ritrovato sopra un muro del Palazzo di Cnosso. Il Museo, recentemente ristrutturato, espone i magnifici pezzi ritrovati negli scavi archeologici del palazzo di Cnosso fino alle collezioni greco-romane.
Prima di recarmi al sito di Cnosso ho girato la città di Candia visitando la fortezza veneziana e mi ha colpito tantissismo l’edificio di influenza palladiana chiamato Loggia veneziana, che era una sorta di club per gentiluomini, dove si riunivano i ricchi nobili e i signori. L’edificio fu costruito dopo il 1541, probabilmente su progetto di Michele Sammicheli.
Per chiudere l’ultima visita al sito di Cnosso che è stato un importante centro della civiltà minoica (la civiltà cretese dell’età del bronzo). Il palazzo di Cnosso è legato ad antichi miti della Grecia classica, come Minosse e il labirinto costruito da Dedalo e quello di Teseo e il Minotauro.
Per visitare Creta non basterebbe un mese ma mi è piaciuta davvero moltissimo questa isola greca con la sua storia millenaria.
Al prossimo viaggio, Francesco Diliddo.

Moschea del Sultano Ibrahim Han.
Fontana Rimondi.
Rethymno, la Moschea Neratze.
Rethymno, centro storico.
Chania, la chiesa ortodossa di Agios Nikòlaos con campanile e minareto.

Chania, Moschea dei giannizzeri.
Laguna di Balos.
Balos.
Dall’alto della Fortificazione di Gramvousa.
Eraklion, fortezza veneziana.
Cnosso, sito archeologico.