Piazza Sordello col Duomo e il Palazzo vescovile.

Il 9 maggio scorso sono stato a Mantova (Lombardia), per la prima volta e ho accompagnato la mia classe 2A in gita scolastica. L’itinerario prevedeva l’escursione in battello al mattino, la visita guidata al centro storico e al Palazzo ducale nel pomeriggio ed è stato un tour de force!
I laghi di Mantova sono dei bacini fluviali situati lungo il corso del fiume Mincio e l’attuale assetto di questi specchi d’acqua fu creato nel 1190 ad opera dell’ingegnere bergamasco Alberto Pitentino. La gita in battello è molto interessante per il paesaggio lacustre, per la vista del centro storico con le torri medievali e i campanili che spiccano all’orizzonte.
La nostra visita guidata è partita dal cuore della cittadina natale del poeta latino Virgilio partendo da Piazza Sordello che è dedicata al poeta mantovano del XIII secolo Sordello da Goito, citato da Dante nella Divina Commedia. In questa piazza spiccano il Duomo e il Palazzo Vescovile e dall’altro lato si affaccia il Palazzo del Capitano, che risale a prima del 1328 anno dell’ascesa al potere della famiglia Gonzaga che ne fecero il nucleo iniziale e più antico del Palazzo Ducale.
Stupisce per la sua imponenza la Basilica concattedrale di Sant’Andrea: è la più grande chiesa di Mantova, progettata da Leon Battista Alberti nello sviluppo dell’architettura rinascimentale, ma venne completata molti anni dopo la morte dell’architetto.
Passeggiando per il centro si nota Casa Tortelli, un edificio storico in piazza Broletto, addossato alla Torre del Podestà, del XIII secolo. L’edificio presenta sulla facciata due serliane a simulare una loggia ed è attribuito al pittore e architetto Giulio Romano. Tra le chiese abbiamo visitato la Rotonda di San Lorenzo uno degli edifici religiosi più antichi di Mantova (costruito nell’XI secolo) e ubicata in piazza delle Erbe. Accanto a questo edificio religioso si trova la Torre dell’orologio fatta realizzare, nella seconda metà del XV secolo, dal marchese Ludovico III Gonzaga e dalla porta al piano terreno si accede al Palazzo della Ragione. Venne inserito l’orologio astronomico che rilevava il percorso del sole attraverso i segni dello Zodiaco e le fasi lunari. Agli inizi del XVII secolo sotto l’orologio fu collocata la statua della Madonna Immacolata e il balcone in marmo.
Il Palazzo Ducale di Mantova, dal 1308 è stato la residenza ufficiale dei signori di Mantova, i Bonacolsi e successivamente la residenza principale dei Gonzaga, signori, marchesi ed infine duchi della città. Il Palazzo include numerosi spazi aperti, alcuni cortili e cinque giardini, due dei quali pensili, ricomposti nel corso del ‘900 ma che ricalcano quelli storici dei Gonzaga. Il momento più emozionante della visita è stata la visione della splendida “Camera degli sposi” (“Camera picta”), una stanza collocata nel torrione nord-est del Castello di San Giorgio affrescata da Andrea Mantegna tra il 1465 e il 1474: un capolavoro assoluto della storia dell’arte italiana, tanto studiata all’università. Francesco Diliddo.

Palazzo del Capitano, Mantova.
Casa Tortelli con la torre del Podestà, Mantova.
Il centro storico di Mantova visto dal lago superiore.
Cattedrale di sant’Andrea.
Palazzo Ducale, giardino pensile a 12 metri di altezza.
Interno Palazzo Ducale di Mantova.
La torre dell’orologio e la chiesta Rotonda di San Lorenzo a Mantova.