L’unico posto al mondo dove sento, ogni estate, la voglia di tornarci è il mio amatissimo Salento in Puglia. Sono pugliese di origine, di Cerignola (in provincia di Foggia) nel nord della regione e per me il mare bello, da piccolo, era Vieste sul Gargano, mentre la spiaggia più vicina a casa era Margherita di Savoia con le sue bellissime saline. Poi nel 2011 sono stato, per la prima volta, nel sud della mia regione in Salento e lì ci ho lasciato il cuore.

Baia Verde e in fondo l'isola col centro storico di Gallipoli.
Baia Verde e in fondo l’isola col centro storico di Gallipoli.

La spiaggia che amo più di qualsiasi altra al mondo è quella di Baia Verde a Gallipoli, perché mi mette serenità con i suoi colori incredibili al mattino. Ogni anno tra giugno e luglio riesco a ritagliare una settimana (o anche meno purtroppo) per andare nel mio luogo del cuore, quello speciale! Ogni anno visito le bellissime cittadine salentine della costa ionica e adriatica e ormai me ne restano davvero pochissime da vedere. Ma in città come Lecce, Otranto, Ostuni e Gallipoli ci torno volentieri tra i vicoli e per degustare le specialità enogastronomiche della zona.

Punta della Suina, Gallipoli.
Punta della Suina, Gallipoli.

Come luogo per dormire ho sempre scelto Gallipoli, per la vicinanza alla mia spiaggia preferita e anche perché dista solo 30 km da Porto Cesareo con le spiagge bianchissime. Tutta la litoranea salentina sul mar Ionio, da Taranto a Leuca, presenta spiagge bianche bellissime sabbiose (alcune molto ampie) nella parte nord e poi diventano rocciose nella parte meridionale (a sud di Gallipoli).

I centri abitati visitati sono davvero tanti, ricchi di storia con borghi antichi incantevoli e mi soffermerò su Gallipoli e Lecce che ho visitato più volte.
La perla dello Ionio (sede vescovile dal VI secolo) è divisa in due zone ben distinte: il centro storico, che sorge su di un’isola di circa 1,5 chilometri e il borgo nuovo, collegato all’isola mediante un ponte risalente al XVII secolo.

Castello Aragonese e Rivellino, Gallipoli.
Castello Aragonese e Rivellino, Gallipoli.

Le piccole spiagge del centro storico sono incantevoli ma sono davvero molto affollate (il periodo migliore per andarci è nei mesi di giugno e settembre) per questo preferisco alloggiare sulla terra ferma per comodità logistica. Il nome Gallipoli deriva dal greco classico “Kallípolis”, che significa “bella città”. Nel XVII secolo, si ebbe in questa città una variante del barocco leccese con peculiarità originali e di questo periodo restano a testimonianza numerosi edifici religiosi e civili. Caratteri fondamentali di questo stile sono le decorazioni floreali e angeliche esagerate, stravaganti ed eccessive. A testimoniare queste varianti decorative locali posso citare la Basilica di Sant’Agata.

La cinta muraria del centro storico è ben conservata lungo le spiagge dall’acqua cristallina e il Castello aragonese (costruito nel XIII secolo) ha subito radicali modifiche e rifacimenti. Nel 1522 venne costruita la cortina di levante denominata Rivellino, staccata dal perimetro della fortezza e isolata nelle acque, il cui accesso è consentito mediante un ponte levatoio in legno ancora esistente.

Fontana greca, Gallipoli.
Fontana greca, Gallipoli.

Altro monumento importante di Gallipoli è la fontana greca: per alcuni storici risale al III secolo a.C. e altri studiosi dell’arte ritengono che i rilievi siano opera di mastri del XVI secolo, che hanno ricopiato antiche sculture classiche.

Il successo turistico di Gallipoli è stato legato al famosissimo lido balneare Samsara Beach a Baia Verde (ahimè la scorsa estate lo hanno chiuso) che ho conosciuto e frequentato dal 2011, infatti ogni estate avevo il rito della fotografia sul trono! Il successo di Gallipoli ha trainato il boom turistico del Salento degli ultimi anni, grazie anche alla nascita di discoteche famose e locali di tendenza.

Torre Lapillo.
Torre Lapillo.

A nord di Porto Cesareo ci sono le meravigliose spiagge di Punta prosciutto e Torre Lapillo e prima di arrivare a Gallipoli, lungo la litoranea salentina si trova un paesino incantevole, Santa Maria al Bagno. Durante una escursione in barca a Porto Cesareo è possibile vedere cinque colonne romane, inabissate ad una profondità di 5 metri, e il mare è talmente pulito che si vedono ad occhio nudo dalla barca!

Villa Sticchi, Santa Cesarea Terme,
Villa Sticchi, Santa Cesarea Terme,

È il momento di andare verso Lecce e sulla costa adriatica da Torre Chianca a Santa Cesarea Terme (nella parte meridionale) con l’eclettica Villa Sticchi (costruita agli inizi del ‘900) con la sua cupola orientale.

Torre Chianca.
Torre Chianca.

Sulla costa adriatica nelle vicinanze di Lecce si trova la spiaggia di Torre Chianca, San Cataldo, poi scendendo verso sud troviamo Torre dell’orso, Sant’Andrea, la meravigliosa Baia dei Turchi nei pressi dell’indimenticabile città bianca di Ostuni.

Ostuni.
Ostuni.
Cava di Bauxite nei pressi di Otranto.
Cava di Bauxite nei pressi di Otranto.

Continuando il mio viaggio virtuale in Salento (lungo diverse estati) consiglio due tappe naturalistiche imperdibili che si trovano sulla costa adriatica: la cava di Bauxite nelle vicinanze di Otranto, un’antica cava diventata un laghetto con dei colori incredibili e la spettacolare piscina naturale in località Roca Vecchia (nel comune di Melendugno, a circa 25 km da Lecce) denominata la Grotta della poesia.

Grotta della poesia, località Roca Vecchia.
Grotta della poesia, località Roca Vecchia.

Lecce ha un’origine antichissima dalla cultura messapica (prima dei greci) passando per quella greca e romana infatti ci sono resti archeologici importantissimi nel centro storico.

Chiesa di San Matteo, Lecce.
Chiesa di San Matteo, Lecce.

La città si distingue per la ricchezza e l’esuberanza del barocco tipicamente seicentesco dei monumenti del centro, costruiti nella locale pietra leccese, calcare molto adatto alla lavorazione con lo scalpello. Infatti il barocco leccese è famosissimo per la straordinarietà delle decorazioni che si possono ammirare in molte chiese e palazzi tra cui spicca la Basilica di Santa Croce.

Piazza del Duomo, Lecce.
Piazza del Duomo, Lecce.

Accanto questa chiesa si può vedere il Palazzo dei Celestini anche questo in stile barocco. Bellissime la Piazza del Duomo e quella di Sant’Oronzo col teatro romano. Non basterebbero tre articoli per descrivere il mio amato Salento e chiudo il mio racconto col simbolo dolce della zona il buonissimo “pasticciotto”, dolce tipico di pasta frolla ripieno di crema pasticcera e il delizioso “caffè leccese” con ghiaccio e latte di mandorle.

Aggiungo per gli amanti del salato, il “rustico leccese” ripieno di besciamella e salsa di pomodoro. L’anno 2020 (causa pandemia da coronavirus) se non ci permetterà di andare all’estero in vacanza, è l’anno giusto per scoprire la nostra Italia. Il Salento è assolutamente perfetto!
Vi mostro le mie fotografie scattate dal 2011 al 2019 e vi auguro un buon 1° maggio. Saluti, Francesco Diliddo

Otranto.
Otranto.
Duomo di Otranto.
Duomo di Otranto.
Ostuni.
Ostuni.
Ostuni.
Ostuni.
Piazza del Duomo, Lecce.
Piazza del Duomo, Lecce.
Faraglioni di Torre dell'Orso.
Faraglioni di Torre dell’Orso.
Spiaggia di Porto Cesareo.
Spiaggia di Porto Cesareo.
Lo scoglio di Porto Cesareo.
Lo scoglio di Porto Cesareo.
Porta Rudiae, Lecce.
Porta Rudiae, Lecce.
Estate 2011, Punta della Suina.
Estate 2011, Punta della Suina.
Tramonto, centro storico di Gallipoli.
Tramonto, centro storico di Gallipoli.