In provincia di Pisa, a soli 70 km dalla città, si trova Volterra famosa per l’estrazione e la lavorazione dell’alabastro, è stata una delle principali città-stato dell’antica Etruria. La meta è perfetta per una gita domenicale e ci sono stato diverse volte: in questo articolo pubblicherò le fotografie scattate il 18 maggio 2014.

Acropoli.
Acropoli.

La città ha origini antichissime (VIII secolo a.C.) ed è stata fondata dagli etruschi. Dal IV secolo a.C. in avanti (come testimoniano i ritrovamenti archeologici) il centro abitato raggiunse il suo massimo splendore quando le città etrusche meridionali (Veio, Tarquinia, Cerveteri e Vetulonia) iniziarono a decadere a causa della loro vicinanza con la nascente potenza di Roma. Volterra era collocata molto più lontano ed era situata su un colle difficilmente accessibile e protetto da mura possenti. In quel periodo la città ebbe un grande sviluppo della sua economia, basata sullo sfruttamento delle miniere di rame e d’argento poste nei dintorni, come anche pascoli, foreste e attività agricole. Volterra mantenne buoni rapporti con Roma, per raggiungere un nuovo periodo di splendore nel V secolo d.C. quando diventò sede di una diocesi dal vastissimo territorio.

Palazzo dei Priori.
Palazzo dei Priori.

Il centro storico è ricco di monumenti che testimoniano la lunga storia infatti arriviamo nel medioevo quando nel 1208 venne iniziata la costruzione del Palazzo dei Priori, il simbolo e la sede del potere comunale. Il comune di Volterra, grazie ad una saggia politica di buone relazioni seppe garantirsi l’indipendenza, nonostante fosse circondato da potenti vicini come Firenze, Siena e Pisa in piena espansione territoriale.
Al XIV secolo risale la costruzione della parte meridionale della Fortezza, con la famosa la torre del Duca d’Atene, localmente nota come “Femmina”, da cui è possibile dominare la città.

Torre del Duca d'Atene.
Torre del Duca d’Atene.

Successivamente la città venne assoggettata al potere di Firenze, con al potere la famiglia Medici.
Questa introduzione storica ho dovuto farla proprio per spiegare la lunghissima storia della città con i suoi siti archeologici, passando per i monumenti medievali a quelli rinascimentali.

Teatro romano.
Teatro romano.

Il teatro romano risale al I secolo a.C. mentre la cinta muraria, d’origine etrusca, fu modificata in epoca medioevale e presenta ben nove porte. Il Duomo medievale ha la caratteristica di avere il campanile costruito a lato della facciata e il Battistero di San Giovanni, presenta una pianta ottagonale con pareti decorate secondo la classica bicromia dei marmi bianchi e verdi, tipica delle costruzioni romaniche.

Il simbolo della città è sicuramente il Palazzo dei Priori, il più antico palazzo comunale toscano situato nella piazza omonima, dove troviamo anche il Palazzo Pretorio, formato da diversi fabbricati uniti insieme, che in epoca comunale era la sede del podestà e dei capitani del popolo.

Palazzo Pretorio.
Palazzo Pretorio.

Per gli amanti dell’archeologia consiglio il Museo Etrusco Guarnacci che contiene (in 38 sale) una delle più belle raccolte di arte etrusca italiane, mentre per gli appassionati di pittura una tappa imperdibile è la Pinacoteca e Museo Civico che ha sede nel palazzo Minucci-Solaini. La pinacoteca ospita molte opere famose del Rinascimento fra cui la “Deposizione della Croce” di Rosso Fiorentino, come anche dipinti di Luca Signorelli e Domenico Ghirlandaio.

Per la strada da Pisa a Volterra si possono fare delle “soste fotografiche” con paesaggi mozzafiato tipici della Toscana. Vi mostro gli scatti e buona domenica, Francesco Diliddo

Teatro romano.
Teatro romano.
Piazza dei Priori.
Piazza dei Priori.
Teatro romano.
Teatro romano.