Esattamente otto anni fa in questi giorni ero a Madrid, la capitale della Spagna, il paese europeo che conosco meglio dopo l’Italia! Ci sono stato dal 22 al 27 marzo 2012 e finalmente ho potuto visitare il Museo del Prado. La prima tappa del viaggio nella capitale spagnola è stato il Tempio di Debod, che si trova vicino Plaza de España, su un colle.

Il tempio (risalente al II secolo a.C.) fu un regalo dell’Egitto alla Spagna nel 1968, come ricompensa per l’aiuto spagnolo, in risposta all’appello internazionale dell’Unesco per salvare i templi della Nubia, in pericolo per la costruzione della diga di Assuan. L’Egitto donò quattro templi salvati a quattro diverse nazioni che avevano collaborato al salvataggio, tra cui la Spagna.

Per arrivare a Plaza de España si percorre la strada principale della città, (ideale per lo shopping) la Gran Via, ricca di cinema, teatri e palazzi in stile eclettico. Tra le piazze più scenografiche di Madrid si può evidenziare Plaza de Cibeles con la sua fontana e il Palazzo: un emblematico edificio, oggi sede del Comune, costruito agli inizi del ‘900.

La piazza più famosa e importante è sicuramente Puerta del Sol, tra i luoghi più antichi della città, costruita già nel XV secolo, contestualmente alla fondazione della nuova capitale di Spagna. In questa piazza si trova la statua dell’Orso e del Corbezzolo, una scultura che rappresenta il simbolo della città stessa: l’animale, diffusissimo nei boschi che circondavano l’abitato nel lontano XIII secolo, si appoggia appunto al madroño, cioè il corbezzolo, alle cui bacche la popolazione madrilena fece ricorso per curarsi dalle febbri malariche che nel ‘500 colpirono la città.

Camminando pochi metri a piedi si arriva a Plaza Mayor il vero e proprio simbolo di Madrid, con al centro la statua equestre di Filippo III, opera seicentesca degli scultori italiani Giambologna e Pietro Tacca.

Finalmente ho potuto visitare il Museo del Prado, una delle pinacoteche più famose al mondo, dove ho potuto vedere dal vivo, oltre alla ricchissima sezione della scuola italiana, anche capolavori assoluti dell’arte spagnola di Diego Velázquez, El Greco, Francisco Goya e moltissimi altri, insomma ci vuole un’intera giornata se siete appassionati di arte. Consiglio di trascorrete una mezza giornata all’oasi verde della città, il Parco del Retiro (ben 118 ettari), costruito nel XVII secolo insieme ad altri palazzi e i monumenti più famosi di questa area verde sono il Palazzo di Cristallo e il monumento ad Alfonso XII, col suo laghetto artificiale, dove è possibile noleggiare una barca e fare un romantico giro.

Il Palacio de Cristal è una struttura in stile vittoriano, costruito nel 1887 circondato da un laghetto artificiale e dopo un accurato restauro, oggi ospita esposizioni di arte contemporanea.

Per gli amanti della pittura del ‘900 (fino ai giorni nostri) consiglio vivamente di visitare il Museo Nacional Reina Sofía, il centro espositivo d’arte moderna e contemporanea della capitale spagnola. L’attrazione principale del museo è il grandissimi dipinto (misura 3,5 x 7,5 metri) “Guernica” di Pablo Picasso e tra l’altro il Reina Sofía possiede opere di Salvador Dalí, Juan Gris, Joan Miró e moltissimi pittori spagnoli del secolo scorso.
Il principale luogo di culto cattolico di Madrid è la Cattedrale dell’Almudena che si trova nella centrale Piazza de la Armería, di fronte al Palazzo Reale, ed è dedicato alla patrona della città, la Vergine de la Almudena.

Cinque giorni sono sufficienti per visitare la capitale spagnola e la sera è davvero molto piacevole passeggiare e poi passare la serata nei bei locali del centro storico, molto frequentati da spagnoli di tutte le età. Al prossimo racconto di viaggio e buona visione delle mie fotografie, buon pomeriggio. Francesco Diliddo



