Il mio primo viaggio intercontinentale nel 1996 quando avevo 17 anni! Un sogno indimenticabile trascorrere le vacanze di Natale a New York in America con mio fratello gemello, senza genitori, ospiti dagli zii a Brooklyn.

Infatti per il 18esimo compleanno i miei genitori mi chiesero di scegliere tra la solita festa o il viaggio oltre oceano e scelsi la seconda opzione: viaggiatori si nasce, non si diventa. Un comodissimo volo diretto da Roma Fiumicino con la TWA, una compagnia aerea americana che non esiste più, poi acquisita dall’American Airlines.

Tantissimi ricordi e oltre 400 fotografie scattate con una piccola macchina fotografica compatta a pellicola negativa, in quanto la fotografia digitale ancora non esisteva. In questo viaggio è nato inconsapevolmente “fotoviaggiatore” e ho scansionato le ormai vecchie fotografie che pubblico in questo articolo; ho potuto vedere le torri gemelle prima del terribile attentato del 2001. Tra i primi monumenti visitati il grandissimo e famoso “Museo americano di storia naturale”, una tappa imperdibile per chi arriva alla grande mela, passando per lo spettacolare “Hayden Planetarium” di Manhattan. Salire al 96esimo piano dell’Empire State Building è stata una indimenticabile emozione. La visita di Brooklyn a “little Italy” e “China town” e per la prima volta ho mangiato in un ristorante cinese, davvero tutto buonissimo.

Immaginate tutte queste novità per un adolescente del paesello di provincia del sud Italia, per me è stato un sogno durato venti giorni! Mi hanno insegnato i cinque quartieri (distretti) di New York: Brooklyn, Manhattan, Bronx, Queens e Staten Island col “ponte di Verrazzano” che unisce Staten Island e Brooklyn, mentre il famoso ponte dell’orizzonte newyorkese unisce invece l’isola di Manhattan a Brooklyn ed è sempre un’emozione percorrerlo. Quanti emozioni in un solo giorno, prendere il traghetto per la prima volta andare a visitare la Statua della Libertà, il museo dell’isola e il ricordo indelebile dell’orizzonte di New York.

Naturalmente avendo un bellissimo rapporto con i parenti americani (zii e cugini), appena posso ci vado e così ci sono tornato nel giugno 2007 (10 anni dopo), approfittando di una fantastica tariffa agente di viaggio.

In quel periodo è stata inaugurata una nuova tratta aerea comodissima, il volo diretto Pisa – New York operato dalla Delta Airlines e con soli 400,00 Euro sono tornato negli Stati Uniti. L’obbietivo del viaggio e anche un piccolo sogno realizzato era visitare il Met (Metropolitan Museum of Art) e il MoMa (Museum of Modern Art) con la classica visita al Central Park e a Times Square.


Quanta bellezza in un solo luogo infatti la collezione permanente del Met contiene più di due milioni di opere d’arte risalenti dall’antico Egitto all’età Classica, dipinti e sculture di quasi tutti i più grandi maestri Europei, e una notevole quantità di opere d’arte africane, asiatiche, dell’Oceania, bizantine e islamiche.

Ho potuto ammirare i tre splendidi quadri di Caravaggio e tantissime opere d’arte studiate sui libri, ma vederle dal vivo è sempre una grande emozione. Il MoMa è una tappa imperdibile per la vacanza a New York, dove le avanguardie del ‘900 e l’arte contemporanea si sposano perfettamente. Una giornata alternativa l’ho trascorsa al mare a Coney Island, la lunga spiaggia di Brooklyn dove ho potuto fare il bagno nelle fredda acqua dell’oceano Atlantico. Ultima visita di questa settimana newyorkese è stato lo spettacolare “New York Aquarium” a Brooklyn.

Il mio terzo viaggio per il Natale 2016 nella nuova casa degli zii in New Yersey a Branchburg a circa un’ora e mezza da Manhattan, ci sono stato solo sei giorni in quanto poi ho trascorso il Capodanno ad Aruba (Caraibi) e questa destinazione la racconterò nel prossimo articolo.


Una zona che consiglio assolutamente durante le vacanze natalizie, è lo spettacolare “Dyker Heights” un quartiere residenziale benestante nell’angolo sud-ovest di Brooklyn dove le case sono riccamente addobbate con decorazioni e luci natalizie: un vero e proprio sogno ad occhi aperti per chi come me adora le luci del Natale! Toccante ed emozionante è stata la visita al “National September 11 Memorial & Museum”, costruito al centro del Worl Trade Center al posto delle Torri abbattute dagli attentati del 2001. Qui è stato costruito l’altissimo grattacielo chiamato “Freedom Tower”, il sesto grattacielo più alto del mondo. A chiusura di questi giorni americani ho ammirato la spettacolare architettura e l’importante collezione del famosissimo “Guggenheim museum”.

A New York ci sono tornato tre volte e ancora lo farò, il luogo del cuore con parenti meravigliosi. Al prossimo racconto di viaggio, Francesco Diliddo.




