Il Mar Rosso in Egitto è la destinazione perfetta in primavera (per la prima tintarella), oppure ad ottobre per l’ultima abbronzatura prima del lungo inverno. Ci sono stato ben due volte nel 2005 e nel 2008 con pacchetti last minute pagati pochissimo, una settimana relax con interessanti visite culturali.

Purtroppo ho notato tra il primo e il secondo viaggio di tre anni dopo, un forte peggioramento dello stato di salute della barriera corallina a causa del turismo di massa poco rispettoso dell’ambiente.

Una destinazione medio raggio a costi accessibili che permette anche escursioni legate alla civiltà egizia nella Valle dei Re, nella penisola del Sinai e per permanenze di due settimane fino al Cairo. Ho un bellissimo ricordo dell’escursione a Luxor e alla Valle dei Re ed è davvero incredibile come cambi il paesaggio desertico nei pressi del grandioso fiume Nilo. La zona fertilissima ha contribuito allo sviluppo di una delle civiltà più importanti della storia occidentale, quella egizia, che ci ha lasciato tra i monumenti più famosi e importanti del nostro pianeta.

Nel 2005 ho fatto l’escursione a Luxor e Valle dei Re, avevo una reflex manuale Canon Eos300 (prime sperimentazioni fotografiche) e durante la gita ho usato le diapositive a colori (archeologia fotografica ormai!) e molte delle foto che pubblico sono stampe da dia scansionate, insomma un pò di qualità si è persa da un supporto all’altro.

Prima sosta dell’escursione la città di El Quseir col suo minareto, fu fondata circa 5000 anni fa dagli egizi e il suo antico nome era Leukos Limen. In questa cittadina ho fotografato il piccolo Mohamed che ora sarà diventato un giovanotto!
Minareto di di El Quseir.
Luxor si trova a nord di Assuan (Alto Egitto), nella Valle del Nilo sulla riva destra del fiume ed è situata dove sorgeva l’antica città di Tebe, capitale dell’Egitto al tempo del Medio Regno. È un centro molto importante dal punto di vista archeologico sia perché nella città ci sono il tempio di Luxor e il Grande tempio di Amon a Karnak, sia perché nelle vicinanze ci sono i siti archeologici della Valle dei Re e della Valle delle Regine. La costruzione del tempio cominciò durante il regno di Amenhotep III nel XIV secolo a.C. Haremhab e Tutankhamun aggiunsero colonne e statue, ma l’espansione maggiore si ebbe con Ramses II circa cento anni dopo l’inizio dei lavori.

Il percorso che conduce al tempio (Primo pilone) è decorato con sfingi criocefale (ovvero con corpo di leone e testa di ariete), poste al lato della strada, denominata “Viale delle Offerte”.

Ricordo un caldo incredibile alla Valle dei Re con l’emozionante visita alla Tomba di Ramses II (mostro una foto rubata e so benissimo che non si fa!).

Tappa successiva ai Colossi di Memnone, due enormi statue di pietra del faraone Amenhotep III. Eretti oltre 3400 anni fa nella necropoli di Tebe, lungo le rive del Nilo, di fronte sulla riva opposta all’attuale città di Luxor.

Tramonto lungo il fiume Nilo, talmente largo da sembrare un lago e rientro al resort: l’ultima serata alla struttura ricettiva ho assistito allo spettacolo della danza roteante, per sperimentare la fotografia in movimento con la mia prima reflex analogica.

Per gli amanti della cultura egizia il Mar Rosso è la giusta destinazione che permette mare, relax e cultura.
Un caro saluto e al prossimo viaggio! Francesco Diliddo
Obelisco a Luxor.
