
Finalmente dopo la pandemia sono tornati i viaggi di istruzione scolastici e ho accompagnato la mia classe 3A a Trieste, in Friuli-Venezia Giulia dal 9 al 10 marzo 2023. Le gite con gli studenti sono importanti momenti di socializzazione tra di loro e con noi professori e sono un’ottima occasione per visitare le bellezze del nostro paese.
Naturalmente la scuola si è rivolta ad una agenzia di viaggio per l’itinerario, le visite guidate e secondo me sarebbe stato meglio spalmarle su tre giorni e due, con un solo pernottamento. Le guide ci hanno accompagnato a partire dal centro storico di Trieste, dal Colle San Giusto con la sua bella Cattedrale per scoprire le origini romane della città. Il percorso è proseguito alla scoperta della più bella Piazza d’Europa affacciata sul mare, Piazza Unità d’Italia, passando dalla Piazza della Borsa, l’ex-ghetto ebraico, il Canal Grande fino al Borgo Teresiano.
La tappa successiva è stata la visita guidata alla Risiera di San Sabba (stabilimento per la pilatura del riso edificato nel 1913) che venne utilizzata dopo l’8 settembre 1943 dall’occupatore nazista come campo di prigionia e destinato in seguito allo smistamento dei deportati diretti in Germania e Polonia, al deposito dei beni razziati e alla detenzione ed eliminazione di ostaggi, partigiani, detenuti politici ed ebrei. Il 4 aprile 1944 venne messo in funzione anche un forno crematorio ed è stata una visita davvero emozionante e di riflessione per tutti.
Il giorno successivo ci è stata l’escursione alla Grotte Gigante, con i fenomeni carsici che caratterizzano la zona e poi la tappa intermedia al Santuario del Monte Grisa, per ammirare il golfo di Trieste dall’alto. Ultima tappa del tour de force è stata il Sacrario Militare Redipuglia dove ci siamo soffermati sulla guerra di trincea, con approfondimenti sulla Prima guerra mondiale. Mi piacerebbe tornarci per assaporare la città con più calma e per recuperare la visita al Castello di Miramare che non abbiamo fatto. Buona giornata, Francesco Diliddo.





