Finalmente ho visitato questo evento famosissimo in Toscana, giunto alla 33esima edizione. L’evento dura quasi tutto il mese di marzo in località Sant’Andrea di Compito nei pressi di Capannori, in provincia di Lucca. Questa località ormai chiamata “Borgo delle camelie” è famosa per le ville storiche dove già
da metà dell’800, appena cominciarono ad arrivare le prime camelie japonica dall’Oriente, i giardini erano ornati da queste piante che in quella località trovano il microclima ideale per il loro sviluppo rigoglioso. A questa tradizione locale si è aggiunta l’attività di un’associazione che a partire dal 2002 ha cominciato a
realizzare lo splendido Camellietum compitese, un luogo incredibile immerso nella natura sul dorso di una montagna, dove all’ombra di alberi secolari sono stati piantate oltre 1000 piante di camelia japonica. Un varietà infinita di colori, forme, tempi di fioritura diversi e ho visto per la prima volta la Camelia “Fragrant pink” che come dice il nome stesso ha dei piccoli fiori profumati. Ho potuto conoscere la storia di questa pianta arrivata dall’Oriente nel XVIII secolo grazie ad una guida molto brava che ci ha accompagnato durante la visita del camellietum. Il percorso prevede anche la sosta nei giardini privati, che vengono aperti al pubblico per l’occasione, dove ci sono esemplari meravigliosi (alti anche più di 6 metri) piantati a partire dal 1837. Ho potuto visitare il giardino incantevole di Villa Orsi e quello magico di Villa Borrini all’interno di uno splendido cortile. Una domenica spensierata e consiglio di indossare scarpe comode, perchè si cammina tantissimo in mezzo alla natura. Buona giornata, Francesco Diliddo.




