Una tradizione pisana che risale al XVII secolo è la “festa patronale” che si svolge tutti gli anni la sera del 16 giugno in onore di San Ranieri. La storia racconta che il 25 marzo 1688 in una cappella del Duomo di Pisa, venne collocata l’urna che contiene il corpo di San Ranieri. La traslazione dell’urna fu l’occasione per una memorabile festa cittadina, dalla quale ebbe inizio l’illuminazione dei Lungarni di Pisa con le candele che dapprima si chiamò illuminazione e poi, nell’Ottocento prese il nome di “Luminara”. Ogni anno circa 100.000 lumini (candele) vengono posti su telai in legno, detti “biancherie”, che vanno a disegnare le forme architettoniche di chiese, palazzi e torri dei lungarni.


Una visione davvero suggestiva dei lungarni pisani, infatti l’illuminazione elettrica è sospesa, un’atmosfera romantica d’altri tempi con i suggestivi riflessi nel fiume. La serata si conclude con dei magnifici fuochi d’artificio sparati da piattaforme galleggianti sul fiume creando un momento di festa e allegria.

Le celebrazioni in onore del patrono continuano il 17 giugno nelle acque dell’Arno, dove viene celebrata la “Regata di San Ranieri”. Quattro imbarcazioni, che si ispirano alle fregate dell’Ordine dei cavalieri di Santo Stefano, dei rispettivi quartieri storici Santa Maria (celeste), San Francesco (giallo), San Martino (rosso) e Sant’Antonio (verde), si sfidano per la conquista del palio di San Ranieri. I prodieri si devono arrampicare su di una cima per raggiungere il palio in cima al pennone montato su di una chiatta in mezzo al fiume.

La Regata è preceduta da un corteo storico che sfila sui Lungarni cittadini.
Il famoso Giugno pisano si conclude con il “Gioco del Ponte” che è una manifestazione storico rievocativa articolata in due momenti distinti: il Corteo Storico sui Lungarni, una sorta di parata militare e la battaglia, ambientata sul Ponte di Mezzo, dove le squadre dei quartieri appartenenti alle due fazioni cittadine rivali (Tramontana e Mezzogiorno) danno prova della rispettiva potenza fisica. Il gioco del ponte si svolge per consuetudine l’ultimo sabato di giugno, (quest’anno è previsto il 29 giugno) e prevede, prima del combattimento, il Corteo Storico con oltre 700 figuranti.
Vi mostro alcune fotografie della Luminara 2019 e buona visione, Francesco Diliddo.




belle foto!
Ho una cara amica a Pisa ed ogni tanto ci si vede, ma non conoscevo proprio questa tradizione.
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Ti aspettiamo a Pisa il prossimo anno!
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Io me lo segno!
Pisa merita sempre.
Il book festival mi ha vista diversi anni in città, così c’era sempre la scusa per rimanere lì qualche giorno.
Il prossimo anno magari si cambia “motivazione” per il viaggio.
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Ti darò un motivo in più! Lo spettacolare museo sulle antiche navi romane inaugurato due giorni fa!
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Questa non la sapevo!!
Devo sgridare un pochino la mia amica…
Grazie, mi fa piacere avere qualche novità da vedere. Di solito si fanno più meno gli stessi giri /musei.
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Presto pubblicherò un articolo sulla visita al nuovo polo museale nazionale pisano!
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Molto bene. Mi sono iscritta al tuo blog, così mi arrivano le notifiche e ti leggerò con piacere.
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Grazie! Buona serata (ti seguo anche io!)
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